Tassi conto arancio

Che cosa sono e come funzionano i mutui

I mutui sono finanziamenti a medio-lungo termine erogati da un istituto bancario e solitamente vengono richiesti per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma anche per sostituire o rifinanziare mutui accesi in precedenza, quasi sempre per uno degli scopi già menzionati. In buona sostanza, i mutui sono dei prestiti da rimborsare pagando periodicamente una rata che comprende sia il capitale che gli interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile oppure misto, ovvero una combinazione tra i primi due: nel caso di Mutuo Arancio, per esempio, il tasso misto è del tipo fisso rinegoziabile. Per quanto riguarda la durata dei mutui, cioè l'arco di tempo prefissato in cui il prestito viene restituito, generalmente si va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 30 anni, mentre il pagamento delle rate può avere una cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.
I mutui: le fondamenta del

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Il Mutuo Arancio a Tasso Fisso

Con il Mutuo Arancio a Tasso Fisso si ha la certezza di pagare la stessa rata per tutta la durata del mutuo, che normalmente è compresa tra 10 e 15 anni. Nel corso del tempo, infatti, restano invariati sia il tasso di interesse che l’ammontare delle singole rate e di conseguenza, ovviamente, anche l'importo complessivo del prestito da rimborsare. Tale caratteristica di totale stabilità rende il Mutuo Arancio a Tasso Fisso particolarmente adatto a chi, mettendo la sicurezza al primo posto, punta innanzitto ad evitare di essere danneggiato da possibili mutamenti sfavorevoli del mercato finanziario. Optando per il Mutuo Arancio a Tasso Fisso, ci si pone dunque nella migliore condizione possibile ai fini della pianificazione finanziaria, potendo stilare un piano di ammortamento preciso e soprattutto non stressante, in quanto immune da ripercussioni dannose nel caso di un aumento dei tassi d'interesse. Di contro, nei mutui a tasso fisso, a tanta stabilità corrisponde altrettanta mancanza di elasticità e quindi lo svantaggio di non poter cogliere al volo le buone opportunità di risparmio create da eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

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    Il Mutuo Arancio a Tasso Variabile

    Al momento della sottoscrizione, i costi del Mutuo Arancio a Tasso Variabile sono sempre inferiori a quelli di qualsiasi mutuo a tasso fisso e sopratutto, se le condizioni del mercato finanziario cambiano favorevolmente ovvero si verifica una riduzione generalizzata dei tassi, è possibile realizzare un consistente risparmio sugli interessi dovuti. Ciò perché nei mutui a tasso variabile, come appunto dice il nome, il tasso d'interesse applicato può variare in relazione all'andamento del costo del denaro, essendo collegato a degli indici economici di riferimento tra cui il BCE, fissato dalla Banca Centrale Europea e l'Euribor, determinato invece dalla Federazione Bancaria Europea (EBF). Pertanto, un mutuo a tasso variabile è consigliabile soltanto a chi è disposto a correre il rischio di vedersi aumentare l'importo della rata da pagare, puntando sull'eventualità che la rata possa invece diminuire grazie ad un andamento favorevole degli indici a cui il mutuo è ancorato, cioè sperando in una riduzione del costo del denaro.


    Tassi conto arancio: Il Mutuo Arancio a Tasso Fisso Rinegoziabile

    Il mutuo Arancio a Tasso Fisso Rinegoziabile rientra nella tipologia dei mutui a Tasso Misto, i quali vengono così definiti proprio perché si basano su una combinazione tra le due tipologie precedenti, presentando sia le caratteristiche dei mutui a tasso fisso che quelle dei mutui a tasso variabile. Infatti il Mutuo Arancio a Tasso Fisso Rinegoziabile, a fronte di una durata complessiva che va tra 10 e 30 anni, nel suo periodo iniziale (ovvero nei primi 5 o 10 anni del finanziamento) prevede il pagamento di una rata fissa e non modificabile. Successivamente, seguendo un programma con scadenze prestabilite, si ha la possibilità di rinegoziare le condizioni del prestito scegliendo tra due opzioni: modificare il tasso fisso applicato al mutuo, aggiornandolo alla nuova situazione vigente sul mercato finanziario, oppure passare dal tasso fisso a quello variabile o viceversa. Va tenuto presente che invece lo spread, cioè il margine di guadagno che la banca si riserva di applicare al tasso base, in nessun caso è oggetto di rinegoziazione e quindi non può mai essere variato.


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