a2a elettricità

A2a elettricità: la società

A2a elettricità è un’azienda nata relativamente da pochi anni, per la precisione il primo gennaio del 2008. La nascita della società è stata possibile grazie alla fusione tra due precedenti aziende, la AEM SpA Milano e la ASM Spa Brescia. Il gruppo ha poi acquisito al suo interno anche altre due società che operano a livello ambientale, ossia la Amsa e la Ecodeco. In questi pochi anni, A2a elettricità è riuscita a farsi strada nel mercato libero dell’energia, ottenendo ottimi risultati. In campo ambientale è ormai tra le prime aziende che trattano i rifiuti, con circa 3 milioni di tonnellate lavorate ogni anno; nel settore del teleriscaldamento è al primo posto, grazie a degli impianti innovativi che poche altre aziende possiedono; è al primo posto anche tra le ex aziende municipalizzate ora divenute private, calcolando il fatturato e la mole di clienti serviti; per la fornitura elettrica è al secondo posto, mentre per il settore gas è al terzo posto. In ogni campo, dunque, A2a è presente in modo preponderante.

Uno degli impianti di teleriscaldamento di A2a elettricità<p />

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A2a elettricità: la termovalorizzazione

A2a elettricità è un’azienda molto attenta alla sostenibilità, per questo motivo ha deciso di investire molto nella termovalorizzazione, ossia nel processo attraverso il quale è possibile recuperare energia elettrica e termica dalla lavorazione dei rifiuti. In questo senso, l’A2a possiede diversi impianti termovalorizzatori, dove i rifiuti giungono sia allo stato originario, sia già trasformati in Combustibile Derivato dai Rifiuti, o CDR. L’energia ricavata da questo combustibile è anche molto più economica e consente ai clienti di risparmiare sulle bollette. Ovviamente il vantaggio è anche e soprattutto ambientale, perché si risparmiano risorse energetiche e si evita di produrre i gas serra che vanno a inquinare l’atmosfera. A2a elettricità, attraverso la termovalorizzazione, serve un grande numero di territori nelle aree di Milano, Brescia e Bergamo.


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    A2a elettricità: la rete elettrica e la rete di gas

    Oggi A2a elettricità fornisce energia elettrica a oltre un milione di clienti, soprattutto nel Nord Italia. La rete elettrica eroga più di 12.000 GWh all’anno e si espande per più di 12.000 chilometri, comprendendo reti di alta, media e bassa tensione, gestite da 58 cabine principali e oltre 8.000 cabine secondarie. Oltre ai normali impianti idroelettrici, l’A2a elettricità ha deciso di puntare molto sugli impianti termoelettrici, attivati con gas metano, come quelli di Cassano d’Adda, gissi e Ponti sul Mincio, o a carbone e biomasse, come l’impianto di Monfalcone. L’acqua, in ogni caso, resta la fonte primaria di questa azienda, che ha deciso sin dall’inizio di ridurre al minimo l’utilizzo dei combustibili fossili. Le centrali idroelettriche di A2a sono sia ad acqua fluente, utilizzando dunque la portata di un fiume, sia ad accumulo, ossia impianti posti su una diga. Come nel caso di tante aziende concorrenti, la A2a fornisce anche il gas ai propri clienti, che possono dunque decidere di ottenere questa fornitura in esclusiva oppure in aggiunta a quella elettrica. In questo campo A2a opera in varie regioni, non solo del nord.


    a2a elettricità: A2a elettricità, il teleriscaldamento

    A2a elettricità è un’azienda all’avanguardia e per questo motivo sta puntando molto anche sul teleriscaldamento. Recentemente è stato inaugurato a Varese il primo impianto solare termico per il teleriscaldamento. Si tratta di una tecnologia sempre più diffusa che produrrà calore da fonti rinnovabili e piano piano sostituirà la produzione di tutti gli altri impianti della zona. Questa nuova struttura è collegata con la rete cittadina e permetterà anche lo stoccaggio di acqua. È prevista la produzione di oltre 450 MWh di energia termica che permetterà di evitare l’utilizzo di combustibili fossili per oltre 43 tonnellate e la conseguente emissione nell’atmosfera di sostanze nocive. Si tratta di un’innovazione vantaggiosa sia a livello economico sia a livello ambientale e che probabilmente, in futuro, verrà estesa anche ad altre regioni.



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