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Nella simulazione di un piano di ammortamento è necessario indicare correttamente l'importo che viene richiesto per il finanziamento, la durata dei versamenti ed il tasso di interesse annuale che verrà applicato. In questo modo è possibile calcolare le rate che dovranno essere versate, in modo da consentire una programmazione ottimale degli investimenti. Quindi il piano di ammortamento contiene per ogni rata che deve essere pagata, sia la quota capitale sia la quota interessi, oltre al capitale residuo che deve essere ancora estinto ed eventuali modifiche che potrebbero essere fatte nella durata del piano. Procedendo con un fido generalmente non si ha una previsione di un piano di ammortamento, in questo caso sarebbe opportuno proporre un eventuale piano di rientro per sopperire a problemi di gestione del conto.
In un leasing si deve creare un prospetto di pagamenti che sostanzialmente ha la stessa funzione di un piano di ammortamento. In caso di tasso variabile quindi si dovrebbe modificare il corrispettivo in base all'adeguamento dei canoni. Infatti in un contratto di locazione finanziaria si deve indicare un tasso di leasing. Generalmente in caso si procedesse con un riscatto anticipato di un contratto di leasing si applicherebbe un tasso inferiore, quindi si attualizzerebbero sia le rate sia il prezzo totale di riscatto con questo nuovo tasso. Un piano di ammortamento che è legato a tassi indicizzati presenta una precisione del calcolo delle rate solamente per periodi brevi, in genere nelle rate iniziali. In caso di variazione del tasso si deve procedere con la rettifica delle rate al valore di interesse attuale. In un mutuo un piano di ammortamento si può modificare solamente quando l'importo del debito viene modificato rispetto a quanto era stato pattuito all'inizio, sia per l'importo della rata sia per il numero delle rate.
Per la simulazione di un piano di ammortamento è sicuramente necessario indicare dei dati essenziali come l'importo del finanziamento, la durata temporale e il tasso che dovrà essere applicato. La durata del finanziamento può essere espressa in numero di anni oppure si potrebbe indicare direttamente il numero delle rate, in caso si conoscessero a priori. Sia nel primo caso sia nel secondo è indispensabile indicare con quale periodicità verranno versate le rate, quindi in questo modo è possibile verificare il numero esatto delle rate. Per una corretta simulazione è essenziale scegliere fra rata costante e capitale costante. Un piano di ammortamento di un mutuo prevede la definizione della scadenza del finanziamento, il capitale residuo che deve essere versato, l'importo della rata, la quota capitale e quella interessi, e il TAN. Il TAN è il tasso annuo nominale e rappresenta il tasso di interesse che l'istituto erogante applica per calcolare la quota degli interessi di ogni rata che deve essere versata.
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