Buoni del tesoro

Buoni del tesoro poliennali

I Buoni del Tesoro Poliennali, BTP, sono certificati di debito emessi dallo Stato italiano con durata poliennale a medio lungo-termine con scadenze di 3, 5, 10, 15 e 30 anni. Il Tesoro emette Buoni del Tesoro Poliennali con asta marginale determinando il prezzo di aggiudicazione e la quantità emessa. Il taglio minimo di sottoscrizione è di € 1.000,00. Per la clientela retail i titoli sono negoziabili sul mercato secondario MOT anche prima della scadenza, in tal caso il valore dei titoli è legato alle fluttuazioni del mercato, se i prezzi dei Buoni del Tesoro Poliennali salgono (se sopra 100 sono sopra alla pari) i rendimenti calano, diversamente se le quotazioni scendono (sotto cento sono sotto la pari) i rendimenti salgono. Se il titolo è mantenuto fino alla scadenza, essendo a capitale garantito, il rimborso non può essere inferiore all’intero valore nominale. La remunerazione è data dal flusso costante e certo di rendimenti in cedole a tasso fisso determinato al momento di emissione e pagate semestralmente. Il rischio in questo caso è legato all’inflazione, che può rendere, in termini reali di potere d'acquisto, inferiore il valore del capitale e del rendimento.
Buoni del Tesoro

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Buoni del tesoro postali

I Buoni del Tesoro Postali sono titoli nominativi collocati in esclusiva da Poste Italiane e sono emessi e garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti, partecipata dal Tesoro per più della metà delle azioni. I Buoni del Tesoro Postali sono sottoscrivibili per importi anche minimi presso gli sportelli postali e rimborsabili in anticipo senza perdere capitale ed interessi maturati fino al momento. Si può scegliere tra le varie tipologie, per gli investimenti a lungo termine ci sono i Buoni del Tesoro Postali ordinari, che hanno scadenza a 20 anni e sono rimborsabili in qualsiasi momento, però in caso di rimborso entro i primi 12 mesi non sono riconosciuti interessi. I Buoni del Tesoro Postali a breve scadenza di 3 anni hanno un tasso fisso nei primi due anni e un premio in percentuale sul capitale. Ci sono Buoni del Tesoro Postali a tasso fisso più una quota indicizzata, che si aggiunge alla parte fissa a partire da un certo lasso di tempo e con un interesse extra dell’1,25% lordo. Sono sottoscrivibili in forma dematerializzata per importi minimi di € 250,00, hanno durata massima di 10 anni. Gli interessi non sono corrisposti se il rimborso è chiesto prima dei 18 mesi.

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Buoni del tesoro Italia

I Buoni del Tesoro Italia si differenziano dai Buoni del Tesoro Poliennali ordinari perché il capitale rimborsato e le cedole semestrali sono rivalutate sulla base dell’inflazione. I Buoni poliennali del Tesoro Italia (BTi), emessi dal 2012, sono i primi titoli per cui non si utilizza il sistema dell’asta. Si possono acquistare sul mercato MOT o presso gli sportelli bancari o postali. La durata è di 4,6 e 8 anni. Il taglio minimo di acquisto è di € 1.000,00. Sono titoli a tasso fisso, ma indicizzati all'inflazione italiana. La rivalutazione è legata all’inflazione su base dell’indice ISTAT prezzi al consumo per famiglie operai e impiegati (FOI), con esclusione dei prezzi dei tabacchi. I Buoni del Tesoro Italia liquidano ogni semestre un rendimento crescente in termini nominali, poiché il tasso fisso delle singole cedole è calcolato sul capitale rivalutato, consentendo un rendimento fisso in termini reali da subito. Il capitale al momento del rimborso viene moltiplicato per il coefficiente di indicizzazione. E′ riconosciuto dal Tesoro un premio fedeltà, pari al 4 per mille del valore nominale del capitale, alle persone fisiche che detengono il titolo fino alla scadenza.


Buoni del tesoro italiani

I Buoni del Tesoro italiani sono emessi dal Ministero dell’Economia e Finanze e sono collocati sul mercato in diverse tipologie, che si differenziano per durata, flussi di pagamento e tasso di rendimento. Tra i vari titoli emessi ci sono i Buoni del Tesoro Poliennali, titoli a medio-lungo termine, che garantiscono un rendimento costante nel tempo tramite cedole semestrali a tasso fisso. Il loro rendimento dei può essere eroso dall’inflazione e, in termini reali, il valore delle cedole e del capitale rimborsato può essere inferiore rispetto al momento dell’emissione e collocazione. Dal 2012 sono stati introdotti i Buoni del Tesoro Italia, che sono titoli a tasso fisso, ma indicizzati essendo il rendimento e il capitale rivalutati in base all’andamento dell’inflazione italiana su base dell’indice ISTAT (FOI). I Buoni del Tesoro Postali offrono la garanzia del rimborso del capitale e rendimenti crescenti anche se inferiori agli altri Buoni del Tesoro, però sono esenti dalle commissioni e spese dei conti deposito, salvo la ritenuta fiscale del 12,50% e l'imposta di bollo. Dal 2006 sono emessi Buoni del Tesoro Postali a tasso fisso più una quota indicizzata all’inflazione.




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