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I finanziamenti a fondo perduto sono rappresentati da contributi in conto capitale erogati a favore di imprese di nuova costituzione o di imprese considerate degne di uno specifico riguardo, al fine di consentire loro di svilupparsi velocemente, mediante la corresponsione di capitale a fondo perduto, libero da piani di rimborso e senza corresponsione di interessi. In genere vengono erogati da parte di enti pubblici statali, regionali e comunali per mezzo di istituti di credito convenzionati. Di frequente l’erogazione avviene in seguito a normative comunitarie, per rispondere a particolari necessità sociali ed economiche di particolari territori e per l'azione di finanziamento giovani. Non è escluso che i finanziamenti a fondo perduto vengano erogati da enti privati come associazioni o fondazioni disposte ad affrontare particolari situazioni assistenziali o di emergenza.
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Fra i beneficiari troviamo le nuove imprese sopratutto se gestite da giovani imprenditori (under 30 o 35 anni) e imprenditori femminili. Alcuni finanziamenti a fondo perduto sono indirizzati a imprese in determinate zone deboli e depresse. I finanziamenti statali a fondo perduto sono erogati da Invitalia, l’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Alcuni finanziamenti sono rivolti all’autoimprenditorialità per promuovere la creazione di nuove società o l’ampliamento di società già esistenti, dirette in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni. Altri finanziamenti sono previsti per l’autoimpiego a favore di disoccupati o in cerca di una prima occupazione. Particolari finanziamenti sono previsti con il progetto a favore della imprenditorialità a carattere molto innovativo da sviluppare nelle zone del Mezzogiorno e nella zona sismica aquilana.
Per il finanziamento giovani la U.E. eroga gli FESR (Fondi Europei Strutturali di Sviluppo Regionale), assegnati tramite le regioni per lo sviluppo dell’occupazione, i Fondi Sociali Europei, orientati alla formazione e all’istruzione e il FEARS (Fondo finanziario dell’Unione Europea), che emana le regole per i finanziamenti all’agricoltura. Esiste inoltre il Piano Garanzia Giovani, di età tra i 18 e i 29 anni, che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione, per accedere al mondo del lavoro e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità facilitando la creazione dell'impresa, con assistenza per l’avvio del progetto imprenditoriale e la stesura del Business Plan. I giovani avranno facilitazioni nell'accesso al credito attraverso un Fondo di Garanzia, pur non disponendo dei requisiti necessari per avere normalmente diritto a prestiti bancari.
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