Andando con ordine, l'antenata della moderna carta di credito nasce nel 1914, quando la Western Union fornisce ai clienti più importanti una carta metallica che permetteva ai suoi possessori di poter dilazionare i pagamenti. Gli fecero eco La General Petroleum Company e la AT&T, rispettivamente per i pagamenti dei servizi offerti ai clienti.
La prima carta di credito, come si diceva, nasce nel 1950. Ad emetterla è la Diners Club Inc e per la prima volta le carte di credito permettono di acquistare una varietà di beni e servizi. Il target delle carte emesse dalla Diners Club è riservato ad un pubblico facoltoso che le utilizza soprattutto per il divertimento e il turismo.
Il successo della Diners Club Inc è innegabile e spinge subito le banche ad abbracciare questo nuovo prodotto.
La prima banca ad emettere carte di credito fu la Franklin National Bank, ... continua
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Sempre di quegli anni fu la Bankamericard che permetteva non solo di pagare un oggetto dopo sessanta giorni ma anche di scegliere il metodo di pagamento in un unica soluzione o in comode rate.
La Bankamericard divenne il rivale da battere, leader del nascente mercato. Per questo un gruppo composto da quattro banche della California si unirono per creare la MasterCharge.
A MasterCharge e Bankamericad, nella seconda metà degli anni '60, si unirono le restanti banche indipendenti dell'America.
Il grande successo spinse le due compagnie a voler varcare i confini americani e così fu d'obbligo il cambio nome. Mastercharge divenne Mastercard, Bankamericard Visa.
Nacquero così i due circuiti di carte di credito più importanti del mondo.Le carte di credito sono un mezzo di pagamento che permettono di spostare nel tempo un determinato pagamento.
In questa modalità sono coinvolti tre soggetti: l'ente che emette le carte di credito, l'ente esercente che permette l'utilizzo delle carte come mezzo di pagamento e il circuito di pagamento rappresentato dall'azienda che si occupa di veicolare le richieste relative ai pagamenti.
Esistono, poi, diverse tipologie di carte di credito. Ci sono quelle a "saldo", legate ad un conto corrente e che permettono di spostare il pagamento nel tempo e pagare tutto in un unica soluzione.
Le carte di credito revolving, invece, permettono la rateizzazione di un pagamento a fronte di un aggravio di interessi.
Le carte di credito co-branded, emessa in collaborazione da una terza azienda che ne facilita la distribuzione.
Carte private, anche dette fedelity card, sono emesse a favore di un'azienda o dei suoi clienti con lo scopo di incrementare la fidelizzazione verso il proprio marchioLe carte di credito hanno la forma di un rettangolo dalle misure di 85,60x53,98 mm, di materiale plastico e presentano diversi dispositivi che permettono di eseguire la transazione.
Il primo di questo dispositivi è la banda magnetica che per circa trent'anni ha permesso di registrare velocemente il numero della carta.
Dal 1993 è stato aggiunto un microchip che ha permesso alle carte di credito di dotarsi di nuove e più avanzate funzioni. I chip permettono alla carta di credito di poter conservare i dati identificativi del titolare della carta e di poter eseguire una transizione più sicura.
L'aspetto della carta di credito, infine, è completato da alcune scritte che servono ad identificare il titolare. Esse sono: numero carta, data di scadenza, nome del titolare, logo del circuito di pagamento, firma del titolare e codice di sicurezza.